Trattasi di due copie di cassettoni che costituiscono senz'altro l' apice dello stile Carlo X in Italia, insieme agli altri arredi di cui fanno parte. Si trattta degli arredi degli appartamenti del re Carlo Alberto nel castello di Racconigi.
I materiali impiegati sono, per i cassettoni chiari, legno mogano per lo scafo, impiallicciato con acero fiammato e acero "occhio di pernice". Gli intarsi sono in palissandro, lemodanature e le colonne sono in mogano.
Per i cassettoni scuri: lo scafo è in mogano, lastronato in radica di mogano sul frontale e intarsiato con filettature di ebano e di ottone.
Quando li abbiamo ritirati (non senza un certo timore reverenziale) erano sostanzialmente in buono stato, grazie ai materiali impiegati di qualità eccelsa, all' estrema precisione degli incastri e alla tipologia costruttiva.
Accusavano comunque delle lacune. In particolare i cassetti sforzavano, due ante si erano staccate con relativa rottura delle cerniere e mancavano alcuni particolari di cornici e di lastronatura. Gran parte dei filetti di ottone si erano staccati parzialmente e penzolavano attorciliati perdendo ogni forma originaria!
Il metter mano su tali manufatti, attribuiti tra l' altro al famoso ebanista Gabriele Capello, ha veramente richiesto tutta la "scienza" dei Galleano, sia nella ricerca di materiali "il più simile possibile" agli originali, che nell' esecuzione delle parti mancanti.