Nel restauro di queste finestre ci siamo "divertiti" a correggere le numerose svergolature (quando si storgono ad elica) delle ante per permettere la loro corretta chiusura e scongiurare il più possibile gli spifferi veramente notevoli prima del restauro, tanto che gli impiegati preferivano il policarbonato di tamponamento!
Va considerato che è sempre grazie alla qualità del materiale impiegato e del tipo di costruzione (con incastri tenone/mortasa) che si possono recuperare oggi finestre che hanno 250 anni di vita.
Ed è nostra convinzione che tali manufatti dureranno comunque di più di una nuova finestra, in quanto la qualità di partenza era così buona che il legno è diventato sempre più solido e stabile.
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